Dopo la gara al cardiopalmo nel derby contro la Ginnastica Triestina e la passeggiata con Venezia  gli addetti ai lavori attendevano la Coopsette alla prova della verità. Il dubbio che ossessionava tecnici ed osservatori era se le mule fossero state fortunate  e quindi il risultato della gara più importante  lo aveva deciso un pizzico di fortuna o se veramente la Coopsette di quest’anno avesse gli attributi per farsi valere in campo nazionale. Ebbene la notizia della vittoria sul campo non facile di Treviso ha tolto ogni dubbio ed anche i più restii hanno dovuto ricredersi e affermare che Muggia ha tutte le carte in regola per disputare un campionato di vertice. Treviso  si attendeva una prova d’orgoglio dalla squadra e la formazione messa in campo con atlete d’esperienza come Falzari e Cignarale, l’anno scorso in A/2 con Marghera e S. Martino di Lupari, ma anche di Pellizzari con quattro anni in A/1,mirava a raggiungere un risultato di prestigio e ciò rendeva la gara aperta ad ogni risultato. Ed infatti le Trevigiane non si sono fatte pregare e nel primo tempo hanno messo in seria difficoltà le mule che hanno chiuso sotto di nove punti. Negli spogliatoi Trani e Jogan hanno messo a punto le contromosse per arginare gli attacchi di Treviso e con una difesa alterna a zona ed uomo sono riusciti ad affibbiare alle trevigiane un secco parziale di 1 a 13 che di fatto ha riaperto la gara. Da quel momento la partita ha assunto un nuovo volto e le mule hanno condotto in porto un risultato che oltre a fare classifica alimenta le speranze per un campionato ricco di soddisfazioni. Grande prova di tutta la squadra, ma le attenzioni cui è stata sottoposta Elisa Gherbaz- sostituita con carattere da Marta Meola-  ne fanno la migliore in campo senza nulla togliere alle altre che, per un motivo o l’altro, hanno contribuito in maniera determinante al risultato. Certo Treviso con i nuovi innesti non pratica più quel gioco tecnico che avevamo apprezzato negli scorsi anni. L’inserimento di atlete con esperienze in campionati di serie superiore ne hanno modificato l’impostazione rendendola una squadra difficile da affrontare ma soprattutto meno spettacolare e decisamente più aggressiva. Vedremo questa sera, quando Treviso affronterà la Ginnastica Triestina(al momento non sappiamo su quale campo si svolgerà l’incontro), quale sarà l’esito dello scontro tra due compagini che a livello di qualità di gioco si eguagliano e che hanno in comune l’obiettivo della vittoria.

Per noi al momento rimane la dote di quattro punti guadagnati agli effetti della classifica della poule promozione rispetto a due dirette contendenti e se tutto va come crediamo il distacco in classifica salirà a -4 per una delle due contendenti. Stasera viene a farci visita Santa Maria di Sala -targata Mc Donalds-  che negli incontri fin’ora disputati ha raccolto solo due punti a Venezia (40-66) mentre è stata sconfitta in casa da   Montebelluna(34-59) e nell’ultima di campionato da Sarcedo (48-50)  .La squadra si è rinforzata con l’arrivo di Bolletta Erika,  play del 1980 con esperienze in A/2 a S.Martino di Lupari, Marghera e S. Bonifacio mentre da Sarcedo è arrivata l’ala del 1982 Niero Valentina .Da tenere sotto osservazione inoltre Trevisan Ambra (guardia 1990) ma soprattutto David Anna,( guardia/ala 1976) la miglior realizzatrice in questa prima fase di campionato. Ora con tutto il rispetto per l’avversaria -che potrebbe aver avuto problemi di adattamento in questa prima fase,da non sottovalutare in ogni caso-riteniamo che la Coopsette Muggia abbia tutte le carte in regola per non  mettere in discussione il primato in classifica in una gara che- malgrado la fame di punti di S.Maria di Sala- se non sottovalutata sembra alla portata delle rivierasche. Attendiamo comunque  con fiducia l’esito dello scontro tenendo ben presenti-ma le condizioni sono cambiate- alcuni scivoloni della passata stagione  per far valere in campo quell’esperienza dei parquet della serie A/2 che molte nostre atlete hanno calcato con onore. FORZA MULE!!!!